martedì 14 febbraio 2012

IL BANDO PER LA PARTECIPAZIONE AL WORKSHOP "TERRE FRAGILI # 2" - scade il 24.02.2012

La diffusione della percezione del disastro negli ultimi decenni ha alimentato l'insicurezza collettiva favorendo lo sviluppo di retoriche tecniciste che utilizzano l'ingegneria come soluzione lineare ai problemi. Al di sopra di una certa soglia di velocità e di occupazione dell'informazione un disastro assume una tale rilevanza sociale  e culturale che costringe i saperi tecnici e le economie a riorganizzarsi esclusivamente all'interno della sua logica. Il collasso è sospensione del tempo che impone un ripensamento sulla durata delle trasformazioni e sul ruolo delle architetture. 
Il progetto è capace di misurare la questione e individuare le soluzioni possibili? 
Il collasso è in grado di porre l'obiettivo della messa in sicurezza, in modo da declinarla con la scoperta di altri modi per rigenerare parti di città o di paesaggio, cogliendo l'occasione per farle appartenere con più forza alla contemporaneità?

L’associazione culturale ICSplat, con il DARC dell’Università degli Studi di Catania e il Dipartimento di Protezione Civile – Presidenza della Regione Siciliana, promuove la selezione di 30 posti per partecipare al Workshop di progettazione “Terre Fragili #2”, che si terrà presso la città di Scaletta Zanclea (ME) nel periodo 16 – 25 marzo 2012.
Terre Fragili #2 è un workshop internazionale di architettura strutturato per accentuare il carattere site-specific del progetto. Il workshop vuole sperimentare nuove pratiche del progetto nei territori investiti da disastri. I temi del workshop indagano sulle aree colpite dall’alluvione di Messina del 1 ottobre 2009 per riorganizzare i frammenti dell’incidente in un nuovo ordine. Le attività sul campo coinvolgono interlocutori diversi dalle associazioni alle istituzioni, dai comitati civici alle imprese che operano sul territorio. Gli incontri che anticipano l’apertura del workshop sono orientati al confronto con esperti per costruire una lettura critica e un approfondimento sulle questioni individuate. Il workshop ha come finalità quella di costruire una gamma di scenari di trasformazioni possibili a partire dall’evento traumatico fino al tempo lungo (obiettivo 2050). Il lavoro d’investigazione sul campo mira a verificare in tempo reale, attraverso piccoli allestimenti, nuove possibilità di ripensare il futuro delle città e dei territori alla luce delle trasformazioni in corso.


I tutors invitati al workshop TERRE FRAGILI #2 sono: 
Frederic Bonnet | Università della Svizzera Italiana - Mendrisio 
Eduard Bru | Universitat Politècnica de Catalunya ETSAB - Barcelona 
Luca Emanueli | Università di Ferrara 
Manuel Orazi | Edizioni Quodlibet - Macerata 
Marco Navarra | Università di Catania 
Stefano Munarin / Maria Chiara Tosi | Università IUAV di Venezia 
Juan Manuel Palerm | Universidad ULPG Canarias - Gran Canaria



I visitings che parteciperanno alla presentazione dei risultati del workshop sono: 
Mario Lupano | Università IUAV di Venezia
Ilka Ruby | RubyPress - Berlin 
Paola Viganò | Università IUAV di Venezia
Requisiti per la partecipazione
Possono partecipare alla selezione studenti, laureandi in architettura e giovani architetti che al momento della selezione non abbiano superato i 30 anni.
I soggetti interessati dovranno far pervenire la propria candidatura in forma digitale all’indirizzo terrefragili@icsplat.org entro e non oltre le ore 12.00 del 24 febbraio 2012

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