UPLOAD 01 # GIÙ IL MURO, SU LA PIAZZA
NASCE IN QUATTRO GIORNI A VERONA IL PRIMO LUOGO CHE PARLA LA LINGUA DELLA CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA 2019
NASCE IN QUATTRO GIORNI A VERONA IL PRIMO LUOGO CHE PARLA LA LINGUA DELLA CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA 2019
Sabato 17 dicembre il quartiere di Porto San Pancrazio a Verona ha tenuto a battesimo il primo passo di VERONA RELOAD (www.veronareload.it), programma urbano promosso da Marant Srl G.M.B.H. finalizzato ad attivare soluzioni di riuso per l’ex Magazzino FS Porta Vescovo ed il Parco Adige Sud.
L’area ha ospitato
per vent’anni il più importante presidio di approvvigionamento ferroviario del
Nord Italia, rimandando al giorno della sua dismissione il naturale percorso di
completamento urbano del proprio fronte orientale. In quel luogo città e
produzione si sono dati le spalle: dentro un raffinato sistema logistico capace
di gestire oltre sessantamila contenitori di pezzi di ricambio; fuori un
quartiere nato operaio e cresciuto fino a saturare tutto lo spazio compreso,
anzi compresso, tra ferrovia fiume e magazzino. Una storia come tante in
Italia, per cui l’identità di un luogo ormai nè urbano nè rurale finisce là
dove inizia il dover fare. Ma si sa, la storia dà torto e dà ragione, e oggi
quello stesso luogo privato del suo Est si trova davanti agli occhi un parco
fluviale e nelle mani la miglior occasione di paesaggio da cui ripartire.
Il progetto di
Asprostudio sceglie di declinare una strategia Lo-fi, frutto delle ricerche di
Mario Lupano sulle architetture a bassa definizione, e rappresenta un luogo
pioniere nel percorso di candidatura di Venezia con il Nordest a Capitale
Europea della Cultura 2019.
Mira innanzitutto a
spostare l’asse psicologico del quartiere. Giù il muro e su la piazza quindi,
in soli quattro giorni di lavoro, a fare da cerniera tra Porto San Pancrazio e
l’immensa area da ripensare. E’ già oggi il più grande spazio pubblico del
quartiere e assume l’aspetto di un campo invernale: il terreno arato, un orto
di verze, un riparo sull’albero per i bambini. Cambierà assetto a ogni cambio
di stagione, estendendosi fino ad occupare tutto il grande spazio di manovra
degli autotreni e prendendo colori ragioni e funzioni diverse a seconda degli
usi che gli abitanti vorranno.
ASPROSTUDIO
Attivo dal 2005 con un modello di struttura
a rete in costante ricerca tra qualità e innovazione, è diretto da Claudio Bertorelli
e Nicola Mattarolo; le attuali sedi sono Vittorio Veneto e Verona.
Asprostudio ha affrontato tutte le scale
del progetto con ricerche, progetti, esposizioni, realizzazioni e testi: dal
riuso delle aree né urbane né rurali al product design, dall’analisi
territoriale alla realizzazione di molti interior familiari, dai sistemi di
visita complessi al rilievo di manufatti vincolati, dalla casa economica agli
allestimenti di luoghi temporanei.
Attualmente Asprostudio è impegnato nella realizzazione del nuovo sistema di visita Porta Vescovo Dolomiti Resort e del nuovo sistema di visita della Città di Schio; sono in corso il completamento di luoghi residenziali a Oristano, Pieve di Cadore, S. Pietro di Feletto, Treviso, Tricesimo, Verona. Nel 2011 lo studio è stato invitato a partecipare alla Biennale del Paesaggio delle Canarie.
Tanto va il GATTO al lardo che ci lascia lo zampino
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